Ta-daaaaaan! A giugno 2025 entra in vigore l’European Accessibility Act. Questo significa che tutti i prodotti e i servizi digitali dovranno essere progettati e sviluppati in modo da essere accessibili a persone con disabilità. Parliamo anche di software, applicazioni mobili e siti web. Nell’era del “non si può più dire (né fare) niente”, soprattutto quando si tratta di diversità e inclusione, è necessario porsi molte domande e dobbiamo farlo… adesso! Chi può parlare e occuparsi di accessibilità e disabilità?
“Nothing about us without us”, recita uno dei motti più celebri delle lotte del movimento per i diritti delle persone con disabilità. Quindi solo chi è disabile può occuparsi di questi temi? L’esperienza personale basta, o è comunque fondamentale per farlo? C’è un “rischio tokenismo”? Che ruolo hanno competenze e conoscenze specifiche su questi temi? Chi non ha una disabilità può fare qualcosa? Se sì, cosa? Sono tutte domande a cui non è semplice rispondere. Proveremo a farlo in questo panel, in una chiacchierata tra persone con esperienze e competenze diverse, ma che hanno tutte a che fare, in qualche modo, con disabilità e accessibilità.